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Minori fuori famiglia, quale orizzonte?

Written By Redazione on venerdì 3 febbraio 2023 | 00:36

In tutto il paese le politiche sociali rivolte alle famiglie con evidenti disagi, si occupano di tutelare l’infanzia.
E’ questo che ci aspettiamo da un paese evoluto, la tutela dei più deboli, i bambini.
 

Leggiamo, attraverso i media, di vari eventi “sottrattivi”, e subito immaginiamo il dolore che in quella famiglia avviene. Bambini e genitori divisi non sono un immagine che quieta la mente, ma è innegabile che il fenomeno prende spunto dalla necessità di voler dare risposte al disagio sociale.

E’ inimmaginabile che non vengano più tolti bambini a genitori vittime di droga o patologie psichiatriche, allo stesso tempo si parla di un numero fluttuante fra i 25 e 35 mila bambini che lasciano la casa familiare in seguito ad interventi dei servizi sociali.


Questo cappello introduttivo è indispensabile per porre le basi. 


Colibrì occupandosi di genitorialità e diritti dell’infanzia, rappresenta un’ interfaccia fra la società e le istituzioni. Le testimonianze di genitori disperati che sostengono di essere vittime di ingiustizia, sono frequenti. Difficile poter valutare il lavoro di quel grande parco di tecnici che decidono lo strappo affettivo, ma talvolta ci chiediamo se le cose non avessero potuto prendere un’altra direzione e se per davvero non ci si poteva comportare in un alto modo. 


E’ chiaro che le linee guida che ogni regione pone in essere in ambito famiglia e minori, rappresentano un know how condiviso in tutto il paese, perché dal nord al sud le vicende legate alle cronache si assomigliano molto, talvolta emergono pure le criticità di un sistema così complesso.


La domanda che dobbiamo porci tutti è una sola, è un sistema perfettibile l’attuale? Possiamo affrontare la realtà da un altro punto di vista, possiamo aggiornare i ragionamenti e tutelare maggiormente la famiglia cercando di produrre meno drammi possibili? Noi crediamo di si!

A tal proposito è nostra intenzione produrre un evento e convocare i Consiglieri regionali dell’Emilia Romagna col mandato del settore sociale famiglia e minori, intercettare le loro sensibilità e rivolgere loro la domanda. 


Desideriamo incontrarli in una unica sede per cercare di cogliere le diverse visioni e verificare tutti insieme se “ripensare soluzioni” possa essere il tratto caratteristico di una classe dirigente che accetta la possibilità di rivedere la realtà in un altra chiave, offrendo soluzioni intelligenti e sensibili al medesimo tempo.


Questo proporremo ai Consiglieri regionali con l’auspicio che ciò accada con la disponibilità  e trasversalità più completa dei rappresentanti di ogni partito, perché la società che rappresentiamo è naturalmente eterogenea e i bambini sono il futuro di tutti. 

Colibrì non è un associazione politica ma sociale e in linea col proprio mandato, ha il dovere di rivolgersi a tutti i partiti di maggioranza e opposizione, con medesimo slancio, cercando di intercettare le diverse sensibilità all’unico scopo di essere di sostegno alle famiglie e contribuire al futuro di una società migliore.  Un’ ambizione che rappresenta lo stimolo più radicato e una sfida certamente positiva .


La redazione




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