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Unicef Italia: meglio tardi che mai

Written By Redazione on mercoledì 11 marzo 2015 | 08:08


Sono occorsi mesi ed un pressing da parte di tantissimi genitori e associazioni, per trasformare una frase,  da: DOVRAI VIVERE CON UNO SOLO DI ESSI   -  in: SE TU DOVESSI ABITARE CON UNO SOLO DI ESSI.
Stiamo parlando dell’Art. 9 di un Opuscolo chiamato “I Diritti dei Bambini in parole semplici” edito e scaricabile dal sito di Unicef e che per lungo tempo non hanno voluto modificare con molteplici scuse, nonostante in tanti avessimo rilevato l’inesattezza e avessimo pure fornito soluzioni alternative. Un documento vecchio non aggiornato che certamente non sarebbe cambiato se non avessimo soffiato direttamente loro sul collo in tanti.
Solo Semplici parole? Parole che in tantissimi avevano ravvisato essere non solo semplici ma decisamente sbagliate già nel 2014, anno del nostro primo contatto con Unicef. Il testo era difforme dalla legge, al punto di risultare fuorvianti, visto che tale articolo meglio descritto nella vignetta allegata, vorrebbe parlare con linguaggio da bambino ad altri bambini per renderli consapevoli dei loro diritti.

In merito al diniego protratto di Unicef, Colibrì ha bloccato un interrogazione Parlamentare che, grazie all’interessamento di vari parlamentari resisi disponibili a sostenere le ragioni dei bambini, stava per presentare. Unicef seppure nel silenzio, pare dunque si sia salvato in corner, non ci era pervenuta infatti alcuna comunicazione utile a rendere noto la modifica dell’Art. 9, sintomo questo in linea con una condotta "rigida" e poco scattante, come descritto nell'altro articolo: http://www.colibri-italia.it/2014/11/articolo-9-quando-linformazione-puo.html
La scelta di Unicef non ci aveva lasciato una buona percezione come interlocutore, soprattutto considerando che abbiamo una comune missione rivolta ai minorenni ci siamo sentiti molto distanti sia come approccio che come metodo, ma anche in quanto a reattività, anche se a conti fatti, un ravvedimento è pur sempre meglio tardi che mai!
Ma ora guardiamo con positività alle cose, è giusto che i bambini sappiano che se hanno genitori separati, che nella stragrande maggioranza dei casi non sono affatto pericolosi è consigliabile, visto che è loro diritto stare vicini sia a Papà che a Mamma possibilmente con gli stessi tempi di frequentazione e in entrambe le case, senza poi dimenticare nemmeno i nonni, sia da parte di Mamma che di Papà che sono una grande ricchezza.
L’unica separazione che ci auspichiamo di evitare noi genitori responsabili è proprio quella dai nostri figli, favorendo la frequentazione di tutti con serenità e intelligenza ma disponendoci anche ad un dialogo aperto e privo di atteggiamenti ostacolanti verso chiunque.

Articolo 9: -quando l'informazione può disinformare-

Written By Redazione on giovedì 27 novembre 2014 | 03:27

27 Novembre 2014
UNICEF: Errata Corrige?
E' compito istituzionale dell'UNICEF avere a cura i minori, tutelarli nutrirli accudirli e non ultimo informarli, cosa che accade in tutto il mondo ove l'Unicef riesce ad intervenire. Va riconosciuto l'apporto determinante che i volontari svolgono in tutto il mondo a favore dei bambini. La premessa è doverosa perchè ci vede al fianco di UNICEF nella tutela dei minori, anche se il nostro compito "si riduce" se così si può dire alla loro tutela dal punto di vista genitoriale.
Da qualche tempo sul sito dell'UNICEF compare un simpatico manualetto illustrato e scaricabile in versione .pdf, dedicato ai bambini che pare non venga aggiornato destando qualche perplessità da più parti per un dettaglio che dettaglio non è.

E' accaduto un fatto preoccupante segnalato da varie persone, che abbiamo segnalato pure noi nella giornata di ieri personalmente al Garante dell'Infanzia (ed ex presidente Unicef) Dott.Vincenzo Spadafora, ed all'attuale presidente UNICEF, Dott.Giacomo Guerrera.
L'oggetto della segnalazione è l'opuscolo che andrebbe diffuso nelle scuole, i diritti dei bambini in parole semplici, edito dall’UNICEF. http://www.unicef.it/Allegati/Diritti_dei_bambini_in_parole_semplici.pdf

Nell' opuscolo però avviene una mutazione sostanziale del testo di legge in merito all'Art.9 che sul documento dell'UNICEF, è evidentemente difforme da quello contenuto nel sito del Garante. http://www.garanteinfanzia.org/diritti

Nel terzo capoverso della rilettura in chiave infantile dell’articolo 9 si legge infatti: Inoltre, se i tuoi genitori decidono di vivere separati, dovrai vivere con uno solo di essi ma hai il diritto di poter contattare facilmente l’altro, dando così la certezza al minore che dovrà avere un genitore comunque primario e uno secondario.

Abbiamo dunque segnalato l'incongruenza di questa interpretazione o trascrizione non fedele che risulta di particolare gravità nel momento in cui ben 11 proposte di legge volte a minimizzare lo status di genitore prevalente giacciono in Parlamento. Oltretutto crediamo che il Garante dovrebbe essere a conoscenza della letteratura scientifica internazionale che ha evidenziato come i migliori tassi di salute psichica e fisica siano propri, tra i figli di coppie separate, di quei minori che vivono tempi equipollenti presso le due figure genitoriali e che i migliori parametri di salute psicofisica sono quelli dei minori che vivono con ambedue i genitori in modo equivalente. Ma non solo, Colibrì è un Coordinamento Interassociativo Europeo che riunisce oltre 30 associazioni fra italiane ed estere tutte a favore della Bigenitorialità, e questo "dettaglio disinformativo" non poteva certo lasciarci insensibili.

Oggi abbiamo saputo di non essere stati i primi a segnalare a Unicef questa svista e che altri avevano segnalato la stessa cosa. Bene, crediamo che qualcosa possa scappare a tutti, ma anche che sia doveroso aggiornare prontamente i documenti di carattere sociale e legale come questi e tenere monitorata l'esattezza e la fondatezza di ogni INFORMAZIONE destinata all'Infanzia o ad OPERATORI dell'Infanzia, anche perchè il file scaricabile è ancora lì come prima, nonostante le precedenti segnalazioni, quindi pronto ad essere ancora frainteso. Ci chiediamo quanto materiale cartaceo sia già stato diffuso e se UNICEF abbia provveduto a bloccarne la diffusione, ma anche in che modo vorrà dare comunicazione dell'errata informazione. Aspetto questo non certo secondario in un ottica di correttezza.

Siamo certi che provvederanno a breve nella sostituzione del dettaglio informativo inesatto sul web per sostituirlo con uno corretto. Dettaglio che, per essere prontamente risolutivi abbiamo integrato di tre possibili modifiche testuali debitamente inoltrate all'attenzione dei due Presidenti e che potrete leggere anche Voi:

A) Non devi venire separato dai tuoi genitori a meno che non sia per il tuo bene. Per esempio; i tuoi genitori potrebbero farti del male o non preoccuparsi di te. Inoltre, se i tuoi genitori decidono di vivere separati, forse dovrai vivere con uno solo di essi ma anche in questo caso hai il diritto di poter contattare facilmente l’altro.

B) Non devi venire separato dai tuoi genitori a meno che non sia per il tuo bene. Per esempio; i tuoi genitori potrebbero farti del male o non preoccuparsi di te. Inoltre, se i tuoi genitori decidono di vivere separati e se per ipotesi dovessi abitare con uno solo di essi anche in questo caso hai il diritto di poter contattare facilmente l’altro.

C
) Non devi venire separato dai tuoi genitori a meno che non sia per il tuo bene. Per esempio; i tuoi genitori potrebbero farti del male o non preoccuparsi di te. Inoltre, se i tuoi genitori decidono di vivere separati e se tu dovessi abitare con uno solo di essi anche in questo caso hai il diritto di poter contattare facilmente l’altro.

Noi ci abbiamo messo la nostra buona volontà, visto che abbiamo una mission comune nei confronti della tutela dell'infanzia. Vedremo i tempi di reazione dell'Unicef nell'aggiornare il file scaricabile e attualizzarlo, dopo questa nostra ulteriore segnalazione.

Un ringraziamento particolare va ai nostri lettori colleghi ed amici sempre attenti e accorti nel segnalarci le incongruenze, con la promessa che vi terremo informati.

Roberto Castelli
Responsabile Pubbliche Relazioni & Comunicazione, Vice-Presidente di "Colibrì",
Coordinamento Interassociativo Libere Iniziative per la Bigenitorialità e le Ragioni dell'Infanzia.
http://www.colibri-italia.it/p/chi-siamo.htmlInfo@colibri-italia.it  -  r.castelli.posta@libero.it

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